“Dio compagno dell’uomo? Non è abusivo esprimersi così? Dio non è forse il Totalmente Altro?
Ma no, perché niente è più vicino all’uomo che quei semi di umanità seminati dalle parole dette in
nome dell’Altissimo”.
Facendo eco alle parole scritte da Joseph Moingt e ripensando all’Antico Testamento, una cosa mi
colpisce. Tutto avviene, con il Dio della Bibbia e dei profeti, come se egli prendesse l’umanità per
mano per avanzare con lei sul cammino che porta verso la sua vera identità.
Loading...